HOW CAN WE HELP YOU?

Main contact
+39 02 8224 7044(Outpatient Appointments)
+39 02 8224 7042(Inpatient Admissions)

If you need more information, please contact us by phone.

Centers

Check up & Diagnostics
02 8224 8224
Cardio Center
02 8224 4330
Neuro Center
02 8224 8201

Tobramicina

Tobramicina

 

La tobramicina si usa per curare gravi infezioni batteriche polmonari.

Viene utilizzata anche nella terapia di infezioni dei seni paranasali.

 

Che cos’è la tobramicina?

La tobramicina elimina i batteri sensibili alla sua azione (Gram-negativi, principalmente specie di Pseudomonas) bloccando la sintesi delle loro proteine.

 

Come si prende la tobramicina?

La tobramicina si può prendere tramite iniezioni o inalazione.

 

Effetti collaterali della tobramicina

Prenderla a lungo o in maniera reiterata può provocare una nuova infezione.

 

Tra gli altri suoi eventuali effetti collaterali troviamo anche:

diarrea

dolore alla testa

nausea

vomito

dolore, gonfiore o arrossamenti sulla zona di iniezione

 

È meglio avvertire immediatamente un dottore in presenza di:

rash

orticaria

prurito

problemi respiratori

sensazione di oppressione al petto

gonfiore di bocca, viso, labbra o lingua

goffaggine o difficoltà di coordinazione

confusione

disturbi di udito

minzione diminuita

capogiri o senso di avere la testa leggera

senso di movimento

febbre, brividi o dolore alla gola continuo

debolezza muscolare

intorpidimenti o pizzicore

cute arrossata, gonfia, con vesciche o che si desquama

rumori nelle orecchie

convulsioni

diarrea seria o continua

male o crampi allo stomaco

lividi o emorragie

perdite o irritazioni vaginali

 

Avvertenze

Prendere la tobramicina non è indicato in presenza di terapia con acido etacrinico, furosemide, mannitolo, urea o medicinali che possono ledere reni, sistema nervoso o udito.

 

Prima di prendere tobramicina è fondamentale avvertire il dottore:

di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o ad altri medicinali (nello specifico ad antibiotici aminoglicosidici), sostanze (nello specifico ai solfiti) o cibi

dei farmaci, dei fitoterapici e degli integratori presi, menzionando nello specifico cefaloridina o altre cefalosporine, cisplatino, colistina, ciclosporine, fludarabina, diuretici dell’ansa, metossiflurano, nitrisuree, Fans, polimixina B, vancomicina, viomicina, beta-lattamici e miorilassanti

se si soffre (o si ha sofferto) di miastenia gravis, Parkinson, disturbi d’udito o ai nervi o problemi renali

in presenza di ustioni serie o estese

in presenza di disidratazione

nell’eventualità di gravidanza o allattamento

Durante la terapia si consiglia di bere molto. Bisogna sempre avvertire dottori, chirurghi e dentisti dell’assunzione di tobramicina.

Right Arrow